Per poter condurre interviste, registrarsi per qualche video, o anche catturare la musica che si ascolta, è necessario un registratore digitale di qualità. Lo Zoom H6 (disponibile qui) è senza dubbio la crème de la crème. Vi permetterà di registrare le conferenze in modo molto preciso, ma perché non anche di catturare il suono di un concerto? E’ molto high-end, che piacerà a tutti i professionisti e anche agli audiofili.
La nostra opinione sullo Zoom H6
Lo Zoom H6 è il registratore digitale portatile per eccellenza. Permette di registrare fino a 6 tracce contemporaneamente e i suoi due microfoni offriranno molte possibilità e una versatilità piuttosto rara con questo tipo di dispositivo. Ci sono molte caratteristiche, e saremo anche in grado di mixare le nostre registrazioni grazie alla mini console integrata e allo schermo LCD a colori. È chiaramente un grande registratore digitale, un dispositivo al top della gamma che ci mette in serie A!
Sommario
Dati tecnici dello Zoom H6
- Registratore digitale a 6 tracce
- Dimensioni: 77,8 x 152,8 x 47,8 mm
- Peso: 410 grammi
- 1 micro XY
- 1 micro MS
- Schermo LCD a colori
- Scheda da 2 GB inclusa
- Porta per SDHC fino a 32 GB e SDXC fino a 128 GB
- Funzionamento a batteria
- Durata della batteria: 21 ore di registrazione stereo e circa 10 ore di registrazione a 6 tracce
Un registratore digitale professionale compatto
Non stiamo parlando di un dittafono, ovviamente, ma di un registratore digitale di precisione, che sarà utile per creare un album, fare un video o perché no registrare una conferenza. Con i suoi 15 cm di lunghezza, senza contare i microfoni, lo Zoom H6 non entra in tasca. Dato il suo prezzo, potete tenerlo nella sua scatola per portarlo con voi, o lasciarlo in studio. Se siete alla ricerca di una fotocamera più compatta, la Boss BR-80 sarà sicuramente più adatta.
La qualità di fabbricazione è abbastanza corretta, il montaggio è serio e i materiali sono piacevoli al tatto. E’ ancora di plastica, ma è abbastanza compatto e robusto. E’ difficile giudicare la forza complessiva a questo prezzo, ma cercheremo di non farla scendere troppo.
Ci sono molti pulsanti, che sono piacevoli da usare e rispondono molto bene. Ci permetteranno di gestire le diverse tracce di registrazione. Uno schermo LCD a colori di ottima qualità per questo tipo di dispositivo ci permette di vedere la registrazione delle diverse tracce e di effettuare le regolazioni possibili per ottenere una registrazione il più possibile omogenea.
La gestione non è facile per i profani, soprattutto perché tutto è in inglese. Sarà probabilmente necessario connettersi un po’ a internet per scoprire tutte le possibilità e capire come gestire tutte le tracce e le caratteristiche.
Possibilità di cambiare il microfono
Lo Zoom H6 è dotato di due microfoni diversi, che possono essere sostituiti molto facilmente. L’impostazione è semplice e richiede solo pochi secondi, sarete pronti a registrare molto rapidamente. Una volta in posizione, i microfoni non si muovono e sono perfettamente fissi.
Il microfono XY ha due capsule che possono essere ruotate a 90 o 120°. Ideale per registrare un concerto. Il microfono SD è più classico, vi permetterà di registrare al centro di un palco. Naturalmente questi microfoni possono essere combinati con altri sensori sonori, poiché è possibile collegare fino a 6 tracce. Così, per girare uno spettacolo, il registratore sarà in grado di captare il suono del suo microfono MS, ma anche quello di un microfono a cravatta, di un microfono a pistola e di alcuni microfoni ambientali.
Si tratta quindi di un registratore molto versatile che può essere adattato a molte situazioni senza alcun problema. Registrando un concerto, filmando un film o uno spettacolo televisivo, registrando una conferenza e persino la natura in mezzo alla giungla, sarete in grado di fare assolutamente tutto e di gestire perfettamente tutti i brani.
Qualità di registrazione professionale con lo Zoom H6
Non c’è da sorprendersi per quanto riguarda i formati di registrazione, troviamo WAV e MP3. Il WAV sarà ovviamente utilizzato per il multitraccia e l’MP3 sarà perfetto per la registrazione stereo. Dalla mini console integrata, sarete in grado di gestire direttamente il pitch e il panning per ogni traccia, indipendentemente dal ritorno e dalla riproduzione, il che è una buona notizia. Non è così protico come alcuni software come Cubase o Pro Tools, ma non è più buono come una volta.
Così saremo in grado di mixare le nostre canzoni usando le diverse ruote immediatamente durante la registrazione. La qualità di registrazione è ovviamente impeccabile, indipendentemente dal microfono utilizzato. E’ un lavoro perfetto, professionale. Che si tratti di bassi, alti o voci, possiamo raccogliere tutto in modo molto efficiente senza il minimo problema. Anche un’orchestra con molti strumenti può essere registrata in stereo in modo sorprendente. Per una registrazione di qualità ma non di qualità audiofila, solo per registrare riunioni o conferenze, allora il Sony PCM-M10 sarà probabilmente più utile.
Tante caratteristiche
Lo Zoom H6va ci permette di mixare direttamente la nostra musica o le nostre registrazioni. Saremo anche in grado di dividere un file, tagliare la fine o l’inizio, o normalizzare la registrazione.
Ci sono molte funzioni pratiche come il Pre-Record che registra senza sosta e che offre una sicurezza di due secondi per evitare di perdere l’inizio della registrazione. Il Back-Record funziona in relazione alla potenza per evitare la saturazione, è molto efficiente. Infine, l’Auto-Record ci dà la possibilità di innescare automaticamente ad una certa potenza e di fermare la registrazione quando il suono è molto basso. Perfetto per riunioni o conferenze, i bianchi saranno poi tagliati via automaticamente.
C’è anche un compressore/limitatore per gestire la voce, la batteria, i medi, ecc. È possibile accelerare o rallentare la riproduzione come si desidera, o anche riprodurre low-cut da 80 a 237 Hz.
Infine, un menu “strumenti” rivela alcune belle opzioni. In particolare, sono presenti un sintonizzatore e un metronomo, che a volte saranno utili per registrare nel modo più accurato possibile. Un tester per schede SD è presente, ci dirà se la scheda SD utilizzata è in buone condizioni e abbastanza potente per una registrazione di qualità. Ci eviterà una spiacevole sorpresa quando lo ascolteremo.
Il nostro verdetto sul registratore digitale Zoom H6
È un materiale davvero semi-professionale, e la qualità è piuttosto eccellente. Sarete in grado di registrare traccia per traccia o più tracce allo stesso tempo, e gestire la potenza durante la registrazione, aggiungendo alcuni effetti e trattamenti. Se la gestione è un po’ complicata, soprattutto per i principianti, la qualità di registrazione è notevole. Capirete abbastanza rapidamente come utilizzare tutte le caratteristiche di questo Zoom H6, che è davvero molto completo.
Le caratteristiche sono numerose, e diventa quindi possibile registrare ma anche mixare direttamente con una buona precisione, tutto ciò che si è appena catturato. Non è molto pratico, ma lo schermo LCD e tutti i comandi ci permettono di lavorare in modo efficiente.
I due microfoni in dotazione, più le 6 tracce, ci offrono una versatilità piuttosto rara con questo tipo di registratore digitale portatile. È un prodotto eccellente, che delizierà sia i professionisti dei media che gli audiofili più esigenti. Quindi sì, è molto costoso (vedi il prezzo migliore qui), ma se hai il budget, allora fai pure!
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Vedi anche:
registratore Zoom R16, registratore Olympus LS-12 PCM, registratore Olympus WS-852